Parco Nazionale del Pollino e dintorni

Se siete alla scoperta della natura o semplicemente volete percorrere sentieri del Massiccio del Pollino in compagnia di una guida esperta, vi consiglio di di visitare questa pagina:

http://www.viaggiarenelpollino.it/

Inoltre si possono visitare borghi di paesi spettacolari, oppure recarsi nelle Grotte del Romito od ai Sassi di Matera ( Patrimonio mondiale dell' UNESCO ) oppure verso il mare, o meglio a Maratea, nel particolare scenario della costa tirrenica lucana, dove i monti si congiungono col mare.



Buona Visita

domenica 6 ottobre 2013

Come cablare un motore di lavatrice per creare piccoli "grandi" utensili

Ora vi parlo dei famosi motori di lavatrice. Nulla di nuovo e troverete tante cose su internet su come cablarli e cosa farne.

quelli che ho finora utilizzato sono quelli ad induzione che venivano montati sulle vecchie lavatrici e sono composti da due avvolgimenti separati, uno per velocità.


Purtroppo per esperienza, a me internet occorre per avere lo spunto, dopo essermici già scervellato per conto mio senza trovare soluzioni ( è stupido, lo so), ma la messa in opera per ciò che ne faccio, mi comporta "spremere le mie meningi".

Sulle targhette dei motori vi è scritto il condensatore utilizzato, tranne in casi in cui la sporcizia o la ruggine abbiano reso illeggibile il tutto, potete usare condensatori che variano da 12,5 microFarad a 16 microFarad.

Vi conviene sempre pulirli internamente e revisionarli prima di provarli, eviterete qualche problema di attrito dovuto a scarso grasso o grasso indurito sui cuscinetti, polvere, sporcizia e ruggine tra statore e rotore che ostacola lo "spunto" e vi farebbe provare condensatori più grandi.

Un motore di questo tipo ,in genere, ha questa morsettiera creata con capicorda a faston.:



Si può utilizzare una sola velocità o ,volendo, entrambe. L'importante è che il "comune" sia sempre collegato nella morsettiera.

Per l'utilizzo di una sola velocità e di un solo verso di rotazione basta un semplice interruttore 0/1 che interrompa il comune ed un capo che vada agli avvolgimenti della velocità scelta ed un solo condensatore che va collegato in questo modo:


Per una visione migliore clicca quì 
Per ottenere invece l'altro verso di rotazione, se non occorrono entrambi, basta cambiare la posizione dei capi vicino ai faston delle bobine o dei cavi uscenti dal condensatore.

 Nel caso invece si vogliano entrambi i versi occorre un invertitore di marcia, i famosi aggeggi che ho utilizzato per assemblare i commutatori che mi servivano (sono simili a questi ultimi tranne per dei ponti di fabbrica e per collegamenti interni) , con ogni uscita del condensatore collegate all'alimentazione dell'invertitore (uno per elemento)  [ 0 ] e da [ 1 ] e [ 2 ] escono i cavi che vanno ai terminali dell'avvolgimento scelto:


Per Una visione migliore clicca quì
Altra cosa è, se si vogliono entrambe le velocità che esse siano ad un unico senso di rotazione od ad entrambe, queste ultime si ottengono sempre con l'invertitore, ed entra in gioca il vero e proprio commutatore a due vie. Sarebbe meglio a tre vie, in quanto si potrebbe gestire anche il comune, evitando che sia sempre sotto tensione.

Esso va collegato sullo 0 alle uscite del condensatore ed in questo modo si può scegliere, tramite l'uscite del commutatore, quale avvolgimento avviare, quindi quale velocità avere.

Nello schema che vi propongo, vi è un commutatore a tre vie con comune ponticellato (linea gialla), così si risparmia cavo.


Per una visione migliore clicca quì 
Nell'immagine successiva vi è inserito l'invertitore (cerchio verde scuro) per ottenere i cambi di rotazione.


Per una visone migliore clicca quì
Ricordate sempre di collegare la terra (cavo giallo - verde) alla carcassa del motore e la linea elettrica per evitare qualche corto ed incidente di percorso (danni a cose e persone).

Buona lettura e buoni esperimenti


















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