quelli che ho finora utilizzato sono quelli ad induzione che venivano montati sulle vecchie lavatrici e sono composti da due avvolgimenti separati, uno per velocità.
Purtroppo per esperienza, a me internet occorre per avere lo spunto, dopo essermici già scervellato per conto mio senza trovare soluzioni ( è stupido, lo so), ma la messa in opera per ciò che ne faccio, mi comporta "spremere le mie meningi".
Sulle targhette dei motori vi è scritto il condensatore utilizzato, tranne in casi in cui la sporcizia o la ruggine abbiano reso illeggibile il tutto, potete usare condensatori che variano da 12,5 microFarad a 16 microFarad.
Vi conviene sempre pulirli internamente e revisionarli prima di provarli, eviterete qualche problema di attrito dovuto a scarso grasso o grasso indurito sui cuscinetti, polvere, sporcizia e ruggine tra statore e rotore che ostacola lo "spunto" e vi farebbe provare condensatori più grandi.
Un motore di questo tipo ,in genere, ha questa morsettiera creata con capicorda a faston.:
Si può utilizzare una sola velocità o ,volendo, entrambe. L'importante è che il "comune" sia sempre collegato nella morsettiera.
Per l'utilizzo di una sola velocità e di un solo verso di rotazione basta un semplice interruttore 0/1 che interrompa il comune ed un capo che vada agli avvolgimenti della velocità scelta ed un solo condensatore che va collegato in questo modo:
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Nel caso invece si vogliano entrambi i versi occorre un invertitore di marcia, i famosi aggeggi che ho utilizzato per assemblare i commutatori che mi servivano (sono simili a questi ultimi tranne per dei ponti di fabbrica e per collegamenti interni) , con ogni uscita del condensatore collegate all'alimentazione dell'invertitore (uno per elemento) [ 0 ] e da [ 1 ] e [ 2 ] escono i cavi che vanno ai terminali dell'avvolgimento scelto:
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Esso va collegato sullo 0 alle uscite del condensatore ed in questo modo si può scegliere, tramite l'uscite del commutatore, quale avvolgimento avviare, quindi quale velocità avere.
Nello schema che vi propongo, vi è un commutatore a tre vie con comune ponticellato (linea gialla), così si risparmia cavo.
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Nell'immagine successiva vi è inserito l'invertitore (cerchio verde scuro) per ottenere i cambi di rotazione.
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Ricordate sempre di collegare la terra (cavo giallo - verde) alla carcassa del motore e la linea elettrica per evitare qualche corto ed incidente di percorso (danni a cose e persone).
Buona lettura e buoni esperimenti
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